Tempo di bilanci

* Come già detto, la parola bilanci mi fa pensare solo ed esclusivamente alla mia povera bilancia... Comunque! *

Quest'anno non ho voglia di compilare i soliti best... è stato un anno strano, un anno che ha dato tanto, tolto tanto e restituito altrettanto.

Ho conosciuto persone nuove, tante...che con me e insieme a me hanno sopportato un corso molto pesante. Persone che hanno riso con me, gioito, ma anche sofferto... 

Un anno in continuo cambiamento dove non si capisce mai dove sia la verità e dove il doppio gioco, ovunque e da parte di chiunque.

Ma ci sono stati anche momenti bellissimi è innegabile! Nuove esperienze, grandi emozioni, grandi Leoni. Persone che sono arrivate, persone che sono rimaste, persone che sono diventate, persone che hanno mollato....

Ma io sono ancora qua, siamo ancora tutti qua! Per gioire, soffrire, piangere, ridere e vivere anche nel 2015 perchè questa è la vita! 

Grazie 2014 per quello che ho vissuto e imparato e welcome 2015 per le emozioni che so che mi darai

#nevergiveup 

Foto #3 "La speranza è l'ultima a morire"

Orbene... questo grazioso animaletto posava sul mio balcone in un giorno di Febbraio. Rimirandolo ho pensato al futuro che mi aspettava....all'ultimo periodo difficile che avevo avuto. 
Bastava un "Ammessa" e la vita sarebbe cambiata grazie ad un'ancora di salvezza che ora mi fa un po' penare... Ma come sarebbe finita altrimenti? Ce l'avrei fatta o no? Avrei ancora conosciuto le persone che mi hanno accompagnata in questa avventura, chi in un modo, chi in un altro? E chi può dirlo... Io credo nelle coccinelle che portano fortuna e questa è stata la mia salvezza quest'anno! Grazie piccola 

Foto #2 "Apocalypse, please"

Asti, estate 2014... Oh già! E anche piena estate! Perchè non è vero che in estate è tutto più caldo, più bello... Sulla cittadina del Palio e della maggioranza di furti in casa quest'estate si sono abbattuti parecchi temporali e il maltempo ha governato sovrano. Magari le giornate incominciavano con il sole intenso, ma poi un vento dispettoso e ...puf! Ecco accasciarsi un ennesimo temporale sulla ridente cittadina. 
E come nel tempo, questo nella vita. Un periodo gioioso e sereno non è che presagio di una catastrofe con i controcazzi! Ma ad una tempesta segue sempre il sereno....
Questa immagine in effetti si può leggere in due modi: prima o dopo il temporale. Sta a noi interpretarla come vogliamo, vedere il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto...
Ho scattato la foto e subito mi è venuta in mente l'Apocalisse.... questo impeto di nero che si avvicina minaccioso e le case che si difendono inutilmente con i tetti rossi, quasi usati come scudi.
Bè, è abbastanza chiaro come sia il mio bicchiere e quindi salute! Apocalypse, please

Foto #1 "Tutte queste luci"

"Tutte queste luci

tutte queste voci

tutti questi amici

Tu dove sei?"

Questa foto l'ho scattata ad un'uscita a Santo Stefano Belbo, due anni fa.... Non facemmo il Paliotto quell'anno,ma ci divertimmo tantissimo a questa uscita a fare da tappezzeria al matrimonio dei Gancia. 
Claudio ci inviò l'immagine con i ringraziamenti della bellissima giornata insieme.
Queste luci mi fanno pensare che ci sia qualcosa di buono in un futuro che ora non riesco a vedere.. Le vorrei seguire perchè mi indichino la via. La precisione con cui sono state disposte mi evoca amore, dedizione e cura delle cose. Dà un po' l'idea di speranza....Tutti vicini, tutte queste luci...

#ècosì

"Le strade" - Nomadi

La terra fertile e grassa, non rende più, 
mentre tra quelle colline, il sole va giù, 
tra sprazzi di cielo annoiato, sopra ai canali, 
la nebbia confonde e crea giorni uguali, 


si agitano gli alberi al vento e muoion le foglie, 
delle stagioni ora il tempo, non marca le soglie, 
ma c'è un odore di terra, odore lontano, 
che ci riporta ad un mondo più umano... 


Ma quelle strade, che conducono agli orti, 
conservano ancora intatti altri volti, 
quelli di gente, che non ha avuto niente, 
e che ancora lotta e lotterà per sempre. 


Dietro al mulino i rifiuti, portati dal fiume, 
che taglia la grande pianura, ridotta a bitume, 
mentre il tempo passato, non ha dato traccia, 
il gelido vento che arriva, ti sferza la faccia, 


il cuore della campagna, batte ormai stanco, 
stanco di troppe parole, date in pasto al branco, 
ma c'è un odore di terra, odore lontano, 
che ci riporta ad un mondo più umano... 


Ma quelle strade, che conducono agli orti, 
conservano ancora intatti altri volti, 
quelli di gente, che non ha avuto niente, 
e che ancora lotta e lotterà per sempre... 

Letterina

Caro Babbo Natale, 
so che sono grande e quindi la mia letterina finirà in coda a tutte quelle dei bimbi. Bè, se avrai tempo e voglia...leggi queste righe... 
Viviamo in una società dove un #selfie è più importante di un abbraccio, dove le amicizie sono stagionali e il rancore bussa ai cuori della gente. In mezzo a smartphone e e-book c'è una ragazza che ancora annusa le pagine dei libri, che si emoziona guardando le colline baciate dal sole e che dorme con un coniglio di peluche per non sentirsi sola. 
Ebbene io per quest'anno sotto l'albero vorrei trovare non oggetti, bensì persone. Ma le voglio veramente... Voglio amici, voglio abbracci, voglio sorrisi e voglio risate. Rivoglio i miei amici, quegli amici con i quali ho scherzato, discusso, litigato e vissuto. Non so se è un segno del destino o qualche suo stupido scherzo, ma non si può vivere di soli ricordi e di canzoni..Mi manca il calore umano in questo freddo inverno. 
E allora, Natale, non tardare ancora, per favore <3 nbsp="">