Studiando insieme ai miei marmocchi della IIIA la storia di Roma,mi è venuta voglia di acculturarvi con uno dei miei film preferiti...
Al mio segnale scatenate l'inferno.
Il generale che divenne schiavo. Lo schiavo che divenne gladiatore. Il gladiatore che sconfisse un impero.
Il cuore pulsante di Roma non è il marmo del Senato, ma la sabbia del Colosseo
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Mi chiamo Massimo Decimo Meridio, comandante dell'esercito del nord, generale delle legioni Felix, servo leale dell'unico, vero imperatore, Marco Aurelio. Padre di un figlio assassinato. Marito di una moglie uccisa. E avrò la mia vendetta, in questa vita o nell'altra.
Quello che più mi piace di questo film,oltre al contesto storico in cui è ambientato,è che l'Ispanico,-Massimo,Il Gladiatore combatte per vendetta contro un falso imperatore patricida che ha ordinato ai suoi soldati di uccidelo e di assassinare la sua famiglia. E' ricorrente l'immagine dei Campi Elisi,accompagnata dalla voce di Enya..(per la cronaca è quella della pubblicità del Mulino Bianco,Now we are free)...è fantastico questo film,lo adoro!E poi Roma è così bella,è traccia evidente della grandezza della storia!Ve lo consiglio vivamente! =)